dal sito nazionale – www.cri.it

statuto

STATUTO

La Croce Rossa Italiana, fondata il 15 giugno 1864 ed eretta originariamente in corpo morale con Regio Decreto 7 febbraio 1884, n. 1243, è un’Associazione senza fini di lucro che si basa sulle Convenzioni di Ginevra del 1949 e sui successivi Protocolli aggiuntivi, di cui la Repubblica Italiana è firmataria.

I Principi del diritto internazionale umanitario sono rispettati in ogni tempo dalla Croce Rossa Italiana e ne guidano l’opera. La Croce Rossa Italiana rispetta ed agisce in conformità ai Principi Fondamentali del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (brevemente: “Movimento”), adottati dalla XX Conferenza Internazionale della Croce Rossa e riaffermati dalla XXV Conferenza Internazionale della Croce Rossa.

STATUS GIURIDICO

La Croce Rossa Italiana, è persona giuridica di diritto privato ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 28 settembre 2012 e ss.mm. ii e del Libro Primo, titolo II, capo II, del codice civile. L’Associazione è di interesse pubblico ed è ausiliaria dei pubblici poteri nel settore umanitario, nonché posta sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica.

La Croce Rossa Italiana è ufficialmente riconosciuta dalla Repubblica Italiana con il decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178 quale Società volontaria di soccorso ed assistenza, ausiliaria dei poteri pubblici in campo umanitario, in conformità alle Convenzioni di Ginevra ed ai successivi Protocolli aggiuntivi, e quale unica Società Nazionale della Croce Rossa autorizzata ad esplicare le sue attività sul territorio italiano.

*Dal 1 gennaio 2016 la Croce Rossa Italiana ha cambiato personalità giuridica diventando una APS (Associazione di Promozione Sociale) di diritto privato.

OBIETTIVI GENERALI

L’obiettivo principale della Croce Rossa Italiana è quello di prevenire ed alleviare la sofferenza in maniera imparziale, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica, contribuendo al mantenimento e alla promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza e della pace.

Lo Statuto definisce i compiti dell’Associazione sia in tempo di guerra che in pace.

Per quanto concerne i compiti in caso di conflitto armato, la Croce Rossa Italiana, in conformità alle Convenzioni di Ginevra ed ai loro Protocolli aggiuntivi del ’77, “partecipa allo sgombero ed alla cura dei feriti e dei malati di guerra nonché alle vittime dei conflitti armati, allo svolgimento dei compiti di carattere sanitario e assistenziale connessi all’attività di difesa civile, a disimpegnare il servizio di ricerca e di assistenza dei prigionieri di guerra, degli internati, dei dispersi, dei profughi, dei deportati e rifugiati”.

Sono invece compiti in tempo di pace:

  • organizzare e svolgere servizio di assistenza socio sanitario in favore di popolazioni nazionali e straniere nelle occasioni di calamità e nelle situazioni di emergenza sia interne che internazionali e svolgere i compiti di struttura operativa nazionale di protezione civile;
  • concorrere, attraverso lo strumento della convenzione, ad organizzare ed effettuare con propria organizzazione il servizio di pronto soccorso e trasporto infermi in ambito internazionale, nazionale, regionale e locale;
  • concorrere al raggiungimento delle finalità ed all’adempimento dei compiti del Servizio sanitario nazionale con il proprio personale sia volontario sia di ruolo nonché con personale comandato o assegnato a svolgere, altresì, attività e servizi sanitari e socio-assistenziali per conto dello Stato, delle regioni e degli altri enti pubblici e privati, attraverso la stipula di apposite convenzioni;
  • promuovere la donazione del sangue, organizzare i donatori volontari, collaborare con le proprie strutture alle attività trasfusionali del Sevizio sanitario nazionale, anche costituendo idonee scorte di sangue e di emoderivati;
  • collaborare con le Forze Armate per il servizio di assistenza sanitaria;
  • promuovere la partecipazione dei giovani alle attività di Croce Rossa;
  • diffondere tra i giovanissimi, anche in ambiente scolastico ed in collaborazione con le autorità scolastiche, i principi, le finalità e gli ideali della Croce Rossa;
  • diffondere e promuovere i principi umanitari che caratterizzano l’istituzione della Croce Rossa Internazionale;
  • collaborare con le Società di Croce Rossa degli altri Paesi, aderendo al Movimento internazionale di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa;
  • adempiere a quanto connesso dalle convenzioni, risoluzioni e raccomandazioni degli organi di Croce Rossa alle Società Nazionali di Croce Rossa;
  • svolgere ogni altro compito attribuito con leggi, regolamenti e norme internazionali attinenti alla materia della Croce Rossa.

All’Associazione, mediante l’art. 3 dello Statuto, viene riconosciuta, inoltre, la possibilità di essere delegata, mediante convenzione, a gestire con la propria organizzazione il servizio di pronto soccorso nelle autostrade, nei porti e negli aeroporti dell’intero territorio nazionale; essa può essere delegata, inoltre, mediante concessione dallo Stato, dalle regioni e da enti pubblici allo svolgimento di altri compiti.

I SOCI

I soci della Croce Rossa Italiana, attraverso un sistema di rappresentanza democratica, ne determinano la politica, la strategia, gli obiettivi e gli organi di governo. Tramite i suoi membri, la Croce Rossa Italiana individua i bisogni e fornisce assistenza in maniera imparziale. I soci della Croce Rossa Italiana si distinguono in volontari, sostenitori, benemeriti e onorari.

Per quanto la Croce Rossa Italiana si poggi su dei valori fondamentali e su una volontà inesauribile di amicizia, fraternità e di generosità essa, per la sua ampiezza, impone però un regolamento preciso, un senso della gerarchia ed un’organizzazione aperta alla partecipazione dei suoi membri.

Il funzionamento democratico della Croce Rossa Italiana si caratterizza tramite un organo di deliberazione e controllo che esercita il suo magistero sugli organi esecutivi: tale funzione viene esercitata dall’Assemblea Generale. Questa è composta dal Presidente Generale, dal Vice Presidente Generale, dai Presidenti dei Comitati Regionali e Locali e dai delegati eletti.

Ha il compito di elaborare le linee programmatiche generali dell’Associazione, di approvare le modifiche statutarie, elegge il presidente generale, nomina i membri elettivi del consiglio direttivo nazionale, delibera sulle proposte di modifica dello Statuto e su tutte le altre questioni che il presidente generale ed il consiglio direttivo nazionale ritengono di sottoporle.

EMBLEMA

Tra gli emblemi previsti dalle Convenzioni di Ginevra e dai successivi Protocolli aggiuntivi, la Croce Rossa Italiana adotta come proprio la croce rossa su fondo bianco. Tale emblema, posto all’interno di due cerchi concentrici di colore rosso, tra i quali è riportata la scritta “Convenzione di Ginevra 22 agosto 1864”, e sempre abbinato alla scritta per esteso “Croce Rossa Italiana”, ne costituisce il logotipo identificativo.